La vita spesso ci insegna a non giudicare un libro dalla copertina, una lezione che diventa più profonda man mano che invecchiamo.
Capire che le persone intorno a noi hanno le proprie difficoltà e vittorie, ma ciò non è sempre visibile a prima vista. A volte, questa lezione non è facile da impartire, specialmente quando i nostri giudizi ci ingannano.
Per i genitori, soprattutto quelli che si prendono cura di un bambino malato, questa lezione può essere particolarmente difficile.
Spesso si trovano a crescere un bambino condannato da estranei senza conoscere l’intera storia. Brent Göring, un padre di Papillon, nel Nebraska, ha affrontato una situazione del genere con sua figlia Emma, di 6 anni.
Ha dovuto decidere se resistere alla maleducazione dello sconosciuto o insegnargli una lezione in quel momento.
In soli 7 mesi, Emma è stata diagnosticata con un astrocitoma ciliare, un tipo di tumore cerebrale infantile; ha problemi di mobilità e deve essere spesso portata in braccio.
Una sera a Boston, mentre Brent la portava dopo cena, un uomo ha urlato loro contro e ha espresso il suo disgusto. L’incidente ha spinto Brent a condividere la sua esperienza su Facebook ed è diventato rapidamente virale.
Brent ricorda le parole aspre dello sconosciuto: “Cosa non va con lei? Tirala fuori, è questo il problema con i bambini moderni.”
Questo confronto ha posto Brent di fronte a una scelta: rispondere con rabbia o insegnare una lezione.
Dopo aver scelto la seconda opzione, Brent si è alzato per affrontare l’uomo, tenendo Emma tra le braccia. Ha chiesto all’uomo se stesse parlando di sua figlia, e l’uomo ha risposto: “Non sto parlando di mia figlia.”
Brent ha quindi preso una profonda inspirazione per condividere la storia di Emma, sottolineando la sua forza e le lezioni che gli aveva insegnato.
Brent ha dichiarato allo sconosciuto: “Mia figlia ha sostenuto la mia fede e la mia forza negli ultimi 5 anni da quando le è stato diagnosticato un tumore al cervello.
Non può camminare, ma sono felice di portarla per tutte le cose incredibili che mi ha insegnato nel corso degli anni. Quindi ti consiglio di non trattare mia figlia diversamente che con onore.”
Questo incontro non si è concluso con una semplice scambio di parole.
Ha portato a una conversazione più profonda tra i due uomini sulla vita, sull’amore e sull’importanza di non giudicare gli altri senza conoscere tutta la loro storia.
Il post Facebook di Brent si concludeva con un messaggio convincente:
“Non vi racconterò il resto della storia, ma le lacrime scorrevano sui loro volti, che avevano bisogno di aprire gli occhi su cosa sia la vera vita e il vero amore, e che devono sempre ricordare che il bene può emergere da qualsiasi situazione.”
Questa storia è importante solo se ricordiamo che non conosciamo sempre l’intera storia, quindi non giudichiamo gli altri. Condividendo la sua storia, Brent ci ricorda che abbiamo il potere di rendere migliore o peggiore la giornata di qualcuno.
Le sue parole, “avete il potere di creare o distruggere i giorni delle persone. Che cosa hai fatto oggi? Cosa farai domani?” ci spingono a riflettere sulle nostre azioni e sul loro impatto sugli altri.