L’industria della moda è quella che non manca mai di catturare l’attenzione del pubblico, soprattutto quando si tratta di collezioni couture.
Il 25 gennaio, gli occhi d’Internet sono stati puntati sulle sfilate di Viktor & Rolf e Haider Ackermann, che hanno entrambi presentato approcci unici e innovativi alla moda.
La serata si è conclusa con una sfilata di Valentino, che purtroppo è finita per essere oggetto di critiche per un particolare aspetto della sua presentazione.
La collezione Valentino dello stilista Pierpaolo Piccioli è stata una festa per gli occhi, con colori vivaci, decorazioni sontuose e un’abbondanza di strass.
Tuttavia, un aspetto dello spettacolo ha causato preoccupazione tra gli utenti d’Internet, ovvero le calzature.
In passato le modelle erano cadute in passerella a causa di scarpe scomode, e la recente sfilata di Valentino non ha fatto eccezione.
La 58enne Kristen McMenamy, nota per il suo stile androgino, è apparsa in passerella con un abito ricoperto di strass e fiori metallici, abbinato a scarpe che le hanno causato disagio.
Ad un certo punto durante lo spettacolo, McMenamy è inciampato ed è caduto sulla passerella.
L’esperta modella ha riacquistato subito la calma e, invece di lasciare che le scarpe scomode le rovinassero il momento, se le è semplicemente tolte e le ha buttate via.
Questo atto di resilienza e determinazione ha suscitato lodi da parte degli internauti, con commenti del tipo “Perché Pierpaolo non può realizzare scarpe più comode per i suoi modelli? E Kristen è solo un’icona”.
Ben fatto. Così dovrebbe essere fatto con tutto ciò che porta disagio nella vita.
In conclusione, la sfilata di Valentino è stata una vetrina di moda sbalorditiva e design creativo.
Tuttavia, è stato anche un promemoria del fatto che il comfort non dovrebbe essere trascurato nella ricerca della moda.
I designer devono prendere in considerazione il benessere dei loro modelli e assicurarsi che le loro scarpe, così come i loro capi, siano comodi da indossare.
La moda è pensata per essere goduta e indossata, non subita, e gli stilisti devono ricordarlo.