Rachel e Aaron Helbert, una coppia americana di origine caucasica, avevano difficoltà a concepire naturalmente.
Quindi hanno deciso di adottare dei bambini dall’orfanotrofio e hanno realizzato il loro desiderio, adottando due bambini.
Tuttavia, sia i parenti che gli amici della coppia avevano reazioni negative e non approvavano la scelta di adottare un bambino di origine africana.
Credevano che l’etnia fosse un fattore importante nella formazione di una famiglia.
Nonostante le critiche, Rachel e Aaron amavano profondamente i loro bambini e non si sono fatti influenzare dai giudizi degli altri.
Desiderando una famiglia numerosa, la coppia ha deciso di provare la fecondazione in vitro per avere più figli biologici.
È stata una decisione coraggiosa, poiché non c’erano garanzie di successo. In passato, avevano rifiutato un embrione perché i medici avevano espresso dubbi sui risultati positivi.
Nonostante le incertezze, Rachel e Aaron hanno deciso di dare una possibilità a un embrione che era stato congelato per quindici anni.
Per loro grande gioia, la fecondazione in vitro ha avuto successo, ma durante un’ecografia si è scoperto che Rachel aspettava non dei gemelli, ma dei trillini.
Quando Rachel ha dato alla luce i loro tre splendidi bambini, tutti sono rimasti stupefatti dal fatto che i neonati avessero la pelle scura.
Questa straordinaria situazione ha dimostrato che la diversità può manifestarsi anche all’interno di una famiglia, creando un legame speciale tra genitori e figli, indipendentemente dall’origine etnica.