Molti di noi hanno trascorso la loro infanzia nel secolo scorso e ricordano con nostalgia i bei vecchi tempi: nessun computer, nessun Internet, e i genitori leggevano i giornali.
Si sente spesso dire che era un’epoca di semplicità, divertimento e innocenza. Ci ricordiamo di quei giorni passati all’aperto per tutta la giornata, andando in bicicletta, giocando a campana e arrampicandoci sugli alberi.
I bambini di un tempo avevano i giocattoli più fantastici dell’epoca, come l’hula hoop, i Lincoln Logs, il Play-Doh, lo Scrabble e altri ancora. Era così divertente e appagante.
La gente ricorda le tostature per la colazione, le visite quotidiane del lattaio, il rumore degli zoccoli del suo cavallo e il tintinnio delle bottiglie sulla porta del vicino.
La domenica sera, ci radunavamo intorno alla televisione in bianco e nero per guardare i nostri cartoni animati preferiti. E ricordiamo i drive-in, dove ci godevamo i film estivi.
Il jingle del camion del gelato era musica per le nostre orecchie, e correvamo a chiedere ai nostri genitori qualche spicciolo per comprare sigarette di gomma.
Ci servivamo alla fontana delle bibite, sorseggiando bevande gassate e gelati, mentre il jukebox suonava nell’angolo.
E come possiamo non ricordare il twist o ballare al ritmo dell’hand jive? Collezionavamo francobolli per scambiarli con cose carine, e i telefoni a disco erano il nostro collegamento con il mondo esterno.
Marilyn Monroe ed Elvis Presley erano le icone dell’epoca, e non potevamo fare a meno di amare il loro glamour e stile.
E chi potrebbe dimenticare l’odore unico delle pagine scolastiche xerocopiate? I giorni di pioggia erano perfetti per leggere, e decorare l’albero di Natale con le ghirlande era una tradizione amata.
Non sono forse ricordi preziosi!