La morte di mio padre è avvenuta molto presto per me e mia sorella, e dopo la sua partenza, è stata nostra madre l’unica persona a prendersi cura di noi.
Un giorno l’ho vista svenire in mezzo alla sala da pranzo e non ho capito cosa fare. Per fortuna è apparso nostro zio.
Ha riportato in sé nostra madre e hanno avuto una lunga conversazione, senza che io potessi capire cosa si dicessero. Mio zio ci visitava spesso e ci divertivamo quando mia madre non c’era.
Una volta, quando mia madre è tornata, era molto preoccupata e nostro zio le ha parlato di nuovo privatamente.
Quando mia madre è svenuta di nuovo, mio zio ha chiamato un’ambulanza e, quel giorno, sua moglie è rimasta con noi mentre lui portava mia madre in ospedale.
Al risveglio il giorno successivo, mio zio piangeva e mi ha annunciato la morte di mia madre. Dovevo dire a mia sorella che nostra madre era diventata un angelo che ci proteggeva dal cielo.
Siamo andati a vivere da nostro zio e nostra zia, che ci hanno accolti con gentilezza e ci hanno regalato degli animali domestici per aiutarci a far fronte alla nostra mancanza.
La nostra zia ci ha subito coinvolto nel suo negozio di pasticceria, dove facevamo le galette, e tutto andava molto bene.
Oggi, da grandi, io e mia sorella vogliamo ringraziare nostro zio e nostra zia per essersi presi cura di noi e per aver evitato che finissimo in un orfanotrofio.
Nostro zio dice spesso che gli abbiamo dato molta felicità e che gli abbiamo regalato una famiglia completa. Non dimenticheremo mai come si sono presi cura di noi.