Un uomo di 40 anni ha condiviso la sua storia, optando per rimanere anonimo.
Aveva 24 anni quando si è innamorato di una ragazza di 20 anni di nome Chiara.
Il nostro protagonista non poteva immaginare la sua vita senza di lei. I due si sono sposati, ma è emerso che Chiara non desiderava avere figli.
Ha sostenuto che era meglio aspettare e godersi la vita. Tuttavia, la giovane donna è rimasta incinta e la coppia ha scoperto di aspettare dei triluca.
L’uomo era entusiasta, ma la notizia non è stata accolta con la stessa gioia da parte di Chiara.
Quando sono nati due ragazzi e una ragazza, e l’uomo si preparava ad accogliere sua moglie e i suoi figli, Chiara invece ha lasciato i neonati in ospedale e scomparve nel nulla.
L’uomo ha deciso di non cercarla, poiché riteneva che una madre che avesse potuto abbandonare i propri figli non meritasse attenzione.
Si è presa cura dei triluca con l’aiuto dei suoi genitori ed è diventato un padre amorevole. Con il passare degli anni, i triluca crescono e ognuno intraprende una carriera diversa.
I figli diventano avvocato e programmatore, mentre la figlia sceglie la strada del dentista. Diventano adulti indipendenti e sostengono affettuosamente il loro padre, anche finanziariamente.
Un giorno appare la madre biologica dei triluca. Ha un’aria invecchiata e poco piacevole. L’ex marito la invita a entrare e le offre caffè e biscotti.
All’inizio, la donna esprime il desiderio di scusarsi con lui e con i figli. Poi però chiede denaro, sostenendo di avere bisogno di sostegno finanziario.
Quando l’uomo viene a conoscenza delle sue intenzioni, la invita a lasciare immediatamente la casa e a non avvicinarsi mai più ai suoi figli.
In quel momento, rientra la figlia. Appena vede la donna, capisce tutto.
La giovane ragazza ammette di aver sempre provato invidia quando le amiche parlavano di condividere segreti con le loro madri.
Sognava di poter provare il calore materno. Tuttavia, guardando ciò che era diventata la madre, comprende che se potesse scegliere, rifarebbe la sua vita senza di lei.