Yasuo Takamatsu ha perso la sua compagna nello tsunami del 2011 in Giappone, ma anche dopo dodici anni continua a immergersi ogni settimana nella speranza di recuperarla.
Per superare il lutto, il signor Takamatsu ha iniziato a prendere lezioni di immersioni nel 2013, nel disperato tentativo di localizzare il corpo della sua compagna scomparsa a Onagawa, una delle regioni più colpite del paese.
Un terremoto sottomarino al largo della costa orientale del Giappone ha causato lo tsunami Tohoku, lasciando quasi mezzo milione di persone senza tetto e causando circa 20.000 vittime.
Il giovane marito amorevole ha affermato che avrebbe continuato a cercare sulla terra e in mare “finché sarà in vita”. Ad oggi, più di 2500 persone sono disperse a causa dello tsunami.
Il signor Takamatsu è riuscito a individuare il cellulare della sua compagna Yuko nel parcheggio della banca dove lavorava alcuni mesi dopo la tempesta, ma non ha trovato nulla da allora.
Ha spiegato che rimanere in vita e non poter cercare sua moglie era scoraggiante e completamente impensabile per lui. Attualmente dedica tutta la sua vita a questa titanica missione.
Dopo due anni e mezzo di ricerche sulla terra, questo uomo di cinquantasei anni ha intrapreso, nel settembre del 2013, di prendere lezioni di immersioni.
Quest’uomo è una vera fonte di ispirazione per tutti.
Il suo sacrificio assoluto e il suo impegno nella missione di ritrovare sua moglie dispersa sono sicuramente una delle più belle dimostrazioni d’amore che un uomo possa offrire alla propria moglie.
Auguriamo che un giorno riesca a portare a termine la sua nobile missione e che possa finalmente fare il suo grande lutto.