Qual è lo stato attuale del miliardario che cinquant’anni fa ha scelto la crioconservazione e che è stato riportato in vita nel 2017?

🧊❄️ Qual è lo stato attuale del miliardario che cinquant’anni fa ha scelto la crioconservazione e che è stato riportato in vita nel 2017?

😲 Cinquant’anni dopo, nessuno se lo sarebbe aspettato. ⏳👀 👇 👇 👇

Da oltre cinquant’anni, una domanda affascina scienziati e curiosi: è possibile rianimare un essere umano dopo la criogenizzazione?
Nel 1967, James Hiram Bedford, malato terminale di cancro, fu il primo uomo a sottoporsi alla criogenizzazione nella speranza che la medicina del futuro potesse un giorno riportarlo in vita.

Chi era James Bedford?

James Hiram Bedford era un professore di psicologia all’Università della California e un grande avventuriero. Ha viaggiato per il mondo, dall’Africa all’Amazzonia, visitando anche l’Europa e il Nord America.

Tuttavia, nel 1967, la diagnosi di un cancro ai reni in fase terminale sconvolse la sua vita. Sapendo che la medicina del suo tempo non poteva aiutarlo, decise di intraprendere una scelta radicale: la criogenizzazione.

La prospettiva della vita eterna

L’idea di congelare un corpo per riportarlo in vita in futuro è stata resa popolare dal Dr. Robert Ettinger nel suo libro The Prospect of Immortality.

Affascinato da questa visione del futuro, Bedford investì 100.000 dollari per essere congelato criogenicamente dopo la sua morte.

Il 12 gennaio 1967, dopo il suo decesso a 73 anni, il suo corpo fu immediatamente trattato:

  • Il suo sangue fu sostituito con dimetilsolfossido, una sostanza progettata per proteggere gli organi.
  • Fu poi inserito in un serbatoio di azoto liquido a -196°C, dove si trova ancora oggi.

Cosa è successo da allora?

Nel 1991, dopo ventiquattro anni di conservazione, l’organizzazione Alcor aprì il contenitore di Bedford per verificarne lo stato. I risultati furono sorprendenti:

  • Il suo corpo era relativamente ben conservato, anche se alcune parti della pelle erano scurite.
  • Il suo volto sembrava più giovane di quello di un uomo di settantatré anni.
  • I suoi occhi, leggermente aperti, erano diventati bianchi a causa del ghiaccio.

Nonostante queste osservazioni, la scienza non ha ancora sviluppato la tecnologia per rianimare un corpo criogenicamente congelato.

Criogenia: mito o realtà?

Attualmente, James Bedford riposa ancora in un serbatoio insieme ad altri 145 corpi criogenizzati, nella speranza di un futuro risveglio.

Tuttavia, permangono molte domande:

  • Il processo ha davvero preservato le sue funzioni cerebrali?
  • La scienza del futuro sarà in grado di riparare i danni causati dalla morte e dal congelamento?
  • È solo un sogno irrealizzabile?

Alcuni scienziati sono scettici. I danni cellulari causati dalla formazione di ghiaccio e l’assenza di tecniche di rianimazione rendono l’idea di riportare in vita questi corpi altamente improbabile.

Una speranza ancora viva?

Più di cinquant’anni dopo, la criogenia continua a suscitare fascino. Miliardari come Jeff Bezos ed Elon Musk sono interessati ai progressi nell’estensione della vita e nella rigenerazione medica.

Se un giorno la scienza riuscirà a sfidare la morte, James Bedford potrebbe essere uno dei primi a beneficiarne?

Solo il futuro potrà dircelo…

Vota l'articolo
Aggiungi commenti

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

Qual è lo stato attuale del miliardario che cinquant’anni fa ha scelto la crioconservazione e che è stato riportato in vita nel 2017?
82 anni di matrimonio, 110 nipoti, ma questi due si amano ancora come adolescenti: sono una coppia piuttosto insolita