Inna è una giovane ragazza russa che vive a Novorossiysk, a circa duecentocinquanta chilometri a nord-ovest di Sochi.
Inna è una delle ragazze cui la truccatrice Gohar Avetisian ha ridato fiducia in se stessa. Gohar ha trasformato la sua carriera in una vera sfida per valorizzare la femminilità nonostante i danni causati da una patologia.
Originariamente una semplice truccatrice, ha scelto di utilizzare la sua fama per aiutare queste donne.
All’età di trent’anni, Inna non ha mai provato sentimenti amorosi, e per una buona ragione: non si è mai sentita abbastanza bella da poter sedurre.
Il suo viso è infatti parzialmente deturpato. Perciò ha chiesto l’aiuto della famosa truccatrice Gohar Avetisian per essere truccata.
Voleva almeno apparire come tutti gli altri, anche solo per un giorno. Gohar ha messo a frutto tutta la sua esperienza per realizzare il suo sogno.
Ha mostrato la foto al suo team e ci sono stati alcuni dubbi… Hanno chiesto alla specialista di trucco se fosse in grado di aiutarla e truccarla adeguatamente.
Il suo viso era molto segnato, cosa che ha preoccupato il team di Gohar. Ma questo non ha impedito a Goar di rispondere: “Almeno potevo provare…”
La giovane artista ventitreenne ha finanziato il volo di Inna da Sochi a Mosca.
Ha realizzato il suo trucco e le ha fatto indossare un bellissimo vestito. Successivamente ha pubblicato il risultato del suo lavoro su Instagram, sotto forma di video passo dopo passo.
Molte persone hanno offerto aiuto finanziario nei loro commenti. Gohar le ha ringraziate tramite un video. Ha anche assicurato che avrebbe avviato una raccolta fondi per finanziare un intervento chirurgico per Inna.
Ha aggiunto questo commento nel suo video:
“Sono commossa, mi mancano le parole e sto piangendo. Non avrei mai immaginato che così tante persone avrebbero risposto positivamente alla sua storia e vorrebbero aiutarla.
Non trovo le parole giuste per esprimere ciò che provo e quanto vi sia grata. Vi abbraccio tutti molto forte.”
Tutte le donne sono belle. Alcune hanno bisogno di truccarsi o di farsi tatuare per sentirsi sicure di sé, mentre altre hanno bisogno di parole di conforto.
Cosa ne pensate del lavoro di Gohar Avetisian?