Il ragazzo ha ottenuto le scatole di un antenato rapinatore di banche e ha deciso di aprirle in pubblico: ciò che ha trovato ha sorpreso tutti

Recentemente, un ragazzo ha deciso di scoprire cosa gli aveva lasciato suo nonno, il quale, secondo alcune informazioni, era un vero ladro.

Un utente di uno dei social network, con il soprannome di jellybeanjelly, ha deciso di aprire pubblicamente le scatole ereditate dal suo bisnonno.

Queste scatole erano state realizzate da un certo John Banyоn Knight, nato nel 1877. Egli è l’antenato dell’erede, su cui circolavano voci poco lusinghiere.

Infatti, il nonno, figlio di John, ricordava di aver visto molte armi e denaro sul letto di suo padre. Forse qualcuno in famiglia sapeva esattamente cosa faceva Banyоn Knight.

In ogni caso, anche il giovane John è stato riconosciuto colpevole di crimini e inviato in prigione.

Knight ha trascorso il resto della sua vita rinchiuso a Leavenworth, dove ha fabbricato cofani che sarebbero stati aperti solo anni dopo.

Dopo l’annuncio dell’arresto di Banyоn, sua moglie ha interrotto i contatti con lui e probabilmente ha annunciato la sua morte.

A lungo, John è stato considerato morto. Ma un giorno, la campana è suonata nella casa familiare. I parenti hanno appreso che Knight stava per essere rilasciato dal carcere per gravi motivi di salute.

Poco dopo, John è morto, ma è riuscito a lasciare alla sua famiglia due casse di legno.

Per molto tempo, le scatole sono rimaste chiuse, ma quando sono arrivate a jellybeanjelly, è stato finalmente il momento di aprirle.

Il nome Beatrice era accuratamente inciso sul coperchio di una di esse. Secondo alcuni rapporti, si trattava della figlia di John.

All’interno della scatola sono stati trovati diversi oggetti. Il primo era un antico diadema, probabilmente un gioiello, ma splendido.

Potrebbe appartenere alla stessa Beatrice e ricordare a suo padre la figlia amata. Il secondo oggetto era un cucchiaio in legno o in osso, sulla cui maniglia era incisa una combinazione di lettere il cui significato rimane sconosciuto.

Il terzo oggetto era una figurina in miniatura, una ragazza in porcellana con un bouquet tra le mani, ben conservata ma di valore quasi nullo.

La seconda scatola era un vero capolavoro di falegnameria: composta da piccoli pezzi di legno uniti tra loro.

Aprendo questa scatola, jellybeanjelly ha trovato uno specchio sotto il coperchio, nei cui angoli inferiori erano fissate vecchie fotografie in bianco e nero della figlia e del figlio di Knight.

Sul fondo, oltre ai frammenti del cofano, che si era parzialmente sbriciolato nel tempo, c’era anche una chiave. A quale porta appartenesse rimane un mistero.

È stata trovata anche una data: 17/01/1920.

Probabilmente, quel giorno, più di un secolo fa, John Banyоn Knight ha completato le scatole e vi ha riposto il contenuto.

È evidente che John era realmente un ladro di banche, ma è altrettanto chiaro che fosse un padre amorevole. Banyоn Knight non ha dimenticato mai i suoi figli e ha conservato il loro ricordo.

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