Una mattina, gli ospiti di una casa di riposo sono rimasti sorpresi nel vedere un cane accoccolato su uno dei divani.
È emerso che questo dolce animale proveniva dal rifugio locale, ma in qualche modo era riuscito a lasciare il rifugio e a entrare nella casa di riposo.
Nonostante i numerosi tentativi di riportarlo al rifugio, il cane continuava a tornare alla casa di riposo, quasi come se sapesse di appartenere lì.
Col passare del tempo, il legame tra il cane, chiamato Scout, e gli ospiti si è rafforzato, portando l’amministratore della struttura, Marna Robertson, a decidere di adottarlo ufficialmente.
La presenza di Scout ha avuto un impatto immediato sulla gioia e sul benessere degli ospiti, che passavano molto tempo a coccolarlo e a interagire con lui.
Scout ha dimostrato di essere non solo giocoso, ma anche capace di percepire quando qualcuno stava per concludere la propria vita, confortandoli accoccolandosi vicino a loro o dormendo accanto al loro letto.
La sua storia ha commosso molte persone e ha generato una raccolta fondi organizzata dalle infermiere della struttura in suo onore, che ha raccolto centinaia di dollari per il rifugio per animali.
Anche se non si sa esattamente come Scout sia finito inizialmente in un rifugio per animali, ciò che è certo è che ha trovato una casa e uno scopo nella casa di riposo.
La sua storia serve come un toccante promemoria che a volte finiamo esattamente dove apparteniamo.