Mia madre era ancora abbastanza giovane quando sono nato.
Lei e mio padre si erano incontrati mentre frequentavano la stessa scuola, e poco dopo la sua laurea, era rimasta incinta.
I genitori di mia madre non volevano che tenesse il bambino. L’hanno convinta ad abortire perché desideravano un futuro diverso per lei.
Non volevano che fosse responsabile di un bambino. Speravano che avrebbe frequentato il college, trovato un buon lavoro e sposato qualcuno benestante.
Di conseguenza, dopo aver appreso della gravidanza, l’hanno cacciata di casa. Hanno detto che non avrebbero mai accettato né il suo bambino né suo marito.
Mia madre era disperata. Tuttavia, il suo difficile percorso era tutt’altro che finito. Dopo la mia nascita, il mio padre biologico ha abbandonato mia madre.
Non era disposto a prendersi la responsabilità di una donna e di un bambino. Ha dichiarato che non era pronto per creare una famiglia e che voleva solo sistemarsi.
Mia madre non l’ha visto mai più. Nonostante tutto, mia madre era una persona estremamente resiliente.
Ha perseverato anche dopo che tutti l’avevano lasciata e lei era rimasta con un bambino piccolo. Mi ha cresciuto da sola invece di mettermi in un orfanotrofio.
Mia madre è riuscita ad affittare una stanza da Baba Lida, una donna anziana che mi ha aiutato anche a crescere, nella sua pensione.
Baba Lida ci ha accolto nella sua vita a braccia aperte perché non aveva figli suoi. Per mantenerci, mia madre faceva due lavori.
Fui affidato ai miei nonni materni perché non avevano altra scelta. Io, però, mi sono rifiutato di andare a vivere con loro.
Gli ho detto chiaramente che non mi importava di loro e che non avrei vissuto con loro. Mi ha promesso di fare tutto il possibile per avere successo nella vita quando mia madre è morta.
Mentre lavoravo e frequentavo la scuola, sono comunque riuscito a conseguire il mio diploma. Mi è stata offerta una posizione ben retribuita in una multinazionale.
Ho ricevuto una chiamata inaspettata da parte del mio padre biologico quando avevo ventotto anni. Sono rimasto sorpreso perché non mi aspettavo mai di sentirlo.
Ho accettato la sua richiesta di incontrarlo. Credevo che volesse esprimere il suo rammarico per essere stato assente tutti quegli anni.